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Max Verstappen P4 con il Team Redline dopo gli errori nella simulazione di gara di Daytona

Enorme polemica sulla Ferrari "imbrogliona" nella simulazione di gara di Verstappen

Oggi A 14:11
Ultimo aggiornamento A 15:15

    Max Verstappen e il Team Redline hanno subito un duro colpo, visto che non sono riusciti ad andare oltre il quarto posto durante la 24 ore virtuale di Daytona. Verstappen ha commesso alcuni errori costosi che hanno portato la sua squadra a perdere terreno e a lottare per riconquistarlo.

    Verstappen e il Team Redline P4 nella 24 ore virtuale di Daytona

    Durante il turno di Verstappen nella gara virtuale di lunga distanza, che si è svolta una settimana prima della vera 24 ore di Daytona, Verstappen ha commesso alcuni errori. Si è guadagnato due penalità di 40 secondi per "ingresso non sicuro nella corsia dei box" in quanto ha bloccato le ruote in entrambe le occasioni.

    Purtroppo le cose non sono migliorate e il pilota della Red Bull Racing ha anche perso il controllo dell'auto virtuale per due volte. La seconda volta si è schiantato, causando ingenti danni all'auto #20. L'auto ha dovuto essere riparata e la sua squadra è rimasta indietro di otto giri. Sebbene siano riusciti a guadagnare due giri, purtroppo non sono riusciti a colmare ulteriormente il divario.

    Polemiche sul vincitore "imbroglione" della Ferrari

    Prima della fine della gara, la polemica si è scatenata quando l'auto vincitrice ha perso il controllo. L'auto, la numero 50, era destinata a schiantarsi esattamente come Verstappen, ma non è stato così. La Ferrari non ha riportato danni a causa della chiusura forzata del gioco da parte del pilota (utilizzando un hack premendo Alt + F4). Questo ha permesso alla Ferrari di rientrare in gioco senza subire danni. Nonostante le richieste di squalifica, non c'è stato nulla da fare e la Ferrari ha vinto la classe GTP.

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